Pitti Uomo, oltre il concetto di fiera e fashion week: tra big brand alla Fortezza, un ricco programma di eventi e ospiti speciali, e nuovi progetti espositivi
L’edizione n. 91 di Pitti Uomo segna uno step in avanti nell’evoluzione della manifestazione. Con i suoi eventi e la sua geografia in continuo cambiamento, Pitti Uomo cattura le nuove vibrazioni della moda e le trasforma in progetti inediti. Il programma di eventi speciali di gennaio rappresenta un ulteriore superamento del dualismo tra fiera e fashion week, verso nuovi format che uniscono ricerca stilistica, comunicazione e concretezza per il mercato. Protagonisti le grandi aziende della tradizione che si proiettano al futuro, i nuovi talenti del fashion design e i brand in ascesa, fino ai nuovi mondi del menswear, anche in senso geografico. E poi le partecipazioni di big brand internazionali alla Fortezza, il debutto di sezioni come HI Beauty – dedicata al mondo delle fragranze e del personal care, e tutti i microcosmi che raccontano gli stili e le anime della moda uomo oggi.
I Numeri:
1.220 i marchi / collezioni a questa edizione dei quali 540 provenienti dall’estero (il 44% del totale)
214 tra nomi nuovi e rientri al salone
Superficie espositiva: 60.000 metri quadrati
16 le tappe in cui si articola il percorso dentro la moda uomo : Pitti Uomo, Make, Pop Up Stores, Eye Pop, Fashion At Work, HI Beauty, Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, Born in the USA, Unconventional, Open, The Latest Fashion Buzz, I Play, Urban Panorama, My Factory
36.000 i visitatori in totale del salone
oltre 24.800 i compratori all’ultima edizione invernale dei quali 8.800 i buyer dall’estero (35,5% del totale)
I principali mercati esteri di riferimento: Germania, Giappone, Spagna, Gran Bretagna, Turchia, Olanda, Francia, Cina, Svizzera, Belgio, Stati Uniti, Corea del Sud, Austria, Russia, Svezia.